Pane con lievito madre

Lo so, sono ancora le prime luce dell’alba è prestissimo ma oggi devo fare il pane con lievito madre. Già… ieri ho visto che non ne avevo quasi più in freezer … non mi piace andare tutti i giorni a prendere il pane fresco, ne consumiamo talmente poco. Così ieri sera ho rinfrescato il mio LIEVITO MADRE, la splendida creatura che ormai è una presenza fissa nel mio frigorifero dalla scorsa estate, nel suo vaso di vetro trasparente alto.

lievito madre

Da quando il mio amico Matteo me l’ha fatto scoprire,  lo curo gelosamente come fosse un essere vivente. Già perché è vivo, respira, si moltiplica vigorosamente … non sono matta ma chi conosce il lievito madre sicuramente capirà, come capirà che non esistono quasi più ricette di lievitati senza di lui.  Al lavoro, cominciamo … il lavoro è lungo, o meglio deve riposare molto, ma alla fine la soddisfazione è tanta.

 Ingredienti

  • 200 gr lievito madre
  • 400 gr farina tipo 0
  • 170 ml acqua
  • 15 gr sale
  • 1 cucchiaio olio d’oliva
  • 1 cucchiaino di miele

Procedimento

Partiamo dal presupposto che per fare il pane usate il lievito madre e quindi l’avete rinfrescato la sera prima lasciandolo a riposare tutta la notte in una ciotola di vetro coperta con la pellicola a cui avete fatto un paio di forellini con lo stuzzicadenti.

Al mattino successivo, prendete un contenitore e versate il sale, il miele, 50 ml d’acqua (io uso quella naturale in bottiglia a temperatura ambiente perché meno calcarea) e l’olio. Stemperate bene il composto e poi incorporare una parte della farina. Aggiungere il lievito madre, il resto della farina e l’acqua lavorando bene l’impasto con le mani, più comodamente su un asse di legno. Fate molta attenzione al passaggio dell’acqua perché è preferibile tenerne indietro un pochino e aggiungerla man mano che lavorate l’impasto per verificarne la consistenza. Dovete ottenere un panetto morbido, liscio ed elastico, non appiccicoso. Mettetelo nel contenitore coperto con la pellicola e lasciatelo riposare un paio d’ore finché raddoppia il suo volume.

20150225_105411

Prendete ora l’impasto e dividetelo in otto bocconcini che tirerete con il mattarello, formando dei rettangoli spessi circa mezzo centimetro. Arrotolate ciascun rettangolo su se stesso seguendo la lunghezza e posizionate i bocconcini ottenuti su una piastra coperta con carta forno e spolverizzata di farina. Lasciateli riposare circa un’oretta in una parte tiepida della cucina, dove non ci sono correnti d’aria oppure nel forno spento ma con la luce accesa.

Quando è passato il tempo previsto, rifate lo stesso procedimento: stendete ciascun panetto con il mattarello e arrotolatelo su se stesso facendo una leggera pressione al centro mentre lo avvolgete.

Incidete la superficie con un paio di tagli e vaporizzateli con dell’acqua.

20150225_163648

Intanto riempite un pentolino con acqua, accendete il forno a 240° e posizionate il pentolino nella parte bassa. 

Dopo circa venti minuti, quando è bello caldo, mettete dentro la placca con i bocconcini di pane. 

Dovete lasciarlo cuocere circa 20 minuti ma a metà cottura aprite un attimo il forno facendo uscire il vapore in modo che si formi la crosta ai vostri bocconcini. Una volta spento il forno lasciate riposare ancora 5 minuti, poi toglietelo e fatelo raffreddare. 

Se lo avanzate potete conservarlo in sacchetto di plastica per il giorno dopo o metterlo in freezer ma qui sta il problema … avanzarlo! Vi assicuro che anche in casa mia, che se ne consuma poco di pane, è veramente un problema avanzare quello fatto in casa con il lievito madre, diciamo piuttosto che non ha quasi neanche il tempo di diventare freddo.

Un caloroso  saluto

Lorena

20150225_180228

Verified by MonsterInsights