Raviolo saraceno con ripieno magro

raviolo saraceno

 

Oggi si mangia magro con il raviolo saraceno: un grande raviolo ripieno di gusto.

Voglia di impastare, di creare, di preparare qualcosa di nuovo e di buono … ho fatto il raviolo saraceno con un ripieno “magro”, senza carne … e che raviolo, un raviolone, grande con un ripieno molto corposo. Naturalmente ho fatto in casa anche la pasta, velocissima da preparare ma fate molta attenzione perchè contenendo per lo più farina senza glutine, non riuscite ad ottenere la consistenza elastica della farina di frumento per cui dovete regolarvi poco alla volta con l’aggiunta dell’acqua ma vedrete che è più semplice di quel che sembra. Tra l’altro, per chi rispetta le tradizioni della Quaresima, è il pranzo ideale. 

Ingredienti per 4 persone

  • 150 gr farina di grano saraceno
  • 50 gr farina bianca
  • 100 ml acqua
  • 1/2 cucchiaino sale
  • 1 cucchiaio di olio
  • 1  patata abbastanza grossa
  • 80 gr ricotta
  • 50 gr pecorino grattugiato
  • qualche foglia timo
  • 50 gr burro 
  • qualche foglia di salvia
  • 1 spicchio d’aglio
  • sale e pepe

 

Procedimento

Mettete sul fuoco acqua salata con la patata precedentemente lavata e lessatela per 15 minuti da quando bolle l’acqua. Appena è cotta, quando è ancora calda, pelatela e passatela subito con lo schiacciapatate per ottenere un purè.

Raccogliete il purè in una ciotola e quando è freddo, aggiungete la ricotta, un pizzico di sale, le foglioline di timo ovviamente lavato, metà quantità di pecorino grattugiato. Lavorate l’impasto prima con una forchetta e poi con le mani dividendolo in 4 palline.

Nel frattempo che la patata bolle, preparate la pasta per i ravioli. Mettete in una terrina le due farine, mezzo cucchiaino di sale e aggiungete poco alla volta l’acqua a temperatura ambiente. Lavorate il composto con le mani fino ad ottenere la giusta consistenza: deve essere abbastanza elastico e non si deve sbriciolare lavorandolo.

Tirate la sfoglia sottile: per avere un risultato migliore e fare più veloce potete tirare la sfoglia con l’apposita macchina Nonna Papera, io utilizzo il numero 4 come spessore; altrimenti potete tirarla a mano con il mattarello.

Dalla sfoglia ricavate 8 cerchi di 10 cm circa di diametro. Mettete al centro di quattro cerchi il ripieno di purè e formaggio, bagnate il bordo della pasta con le mani inumidite d’acqua e sovrapponete il secondo cerchio di pasta pressando bene i bordi per non far fuoriuscire il ripieno in cottura.

Mettete sul fuoco una pentola con acqua salata o potete anche riutilizzare quella dove avete cotto la patata. Quando l’acqua bolle, aggiungete un cucchiaio di olio in modo che i ravioli non si attacchino tra loro, abbassate la fiamma ed inserite delicayamente i ravioli. Fateli cuocere per 6/7 minuti.

Intanto in una padella preparate il condimento: fate fondere il burro con la salvia e lo spicchio di aglio, spolverate di pepe e, quando l’aglio è ben colorito, toglietelo.

Appena i ravioli sono cotti, toglieteli delicatamente dall’acqua, uno alla volta, con la schiumarola, adagiateli nella padella con il condimento e lasciate che si insaporiscano attimo.

Servite un raviolo saraceno al centro di ciascun piatto, spolverandolo con il pecorino grattugiato, irrorandolo con un pò del condimento e decorando con una fogliolina di salvia fresca.

Un abbraccio

Lorena

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