Un salto in Trentino Alto Adige alla scoperta dei Canederli o Knödel

Dopo le feste a casa mia, si riciclano gli ingredienti avanzati dai vari pranzi: ho preparato i Canederli o Knödel.

ricetta canederli

Conoscete i canederli o Knödel?

Se mi chiede se amo più il mare o la montagna, vi rispondo decisamente il mare ma devo ammettere che l’estate appena passata ho piacevolmente scoperto un lato della montagna che mi piace molto. A dire il vero durante le domeniche d’estate sono solita fare scampagnate in montagna con gli amici, dalla Brianza dove abito ci spostiamo in Valsassina perchè è vicina. L’altitudine non è molta ma è giusto per assaporare un pò di aria fresca e scappare dalla calura umida che c’è nella mia zona.

Tornando alle scorse vacanze, come vi dicevo, sono andata in montagna … in Trentino Alto Adige. Paesaggi mozzafiato, colori spettacolari, mi sono riempita gli occhi di tante belle cose e spero di tornarci prestissimo. Ma non ho riempito solo gli occhi, anche la pancia 🙂 di tante cose buone che il Trentino ci offre, tra cui i canederli o  Knödel. Sono gnocchi di pane e dietro alla ricetta pare ci sia una leggenda. La leggenda narra che anni e anni fa un gruppo di Lanzichenecchi saccheggiatori arrivarono in un maso altoatesino e, minacciando di appiccare il fuoco, chiesero da mangiare.  La padrona del maso entrò in cucina con le figlie e radunò ciò che la dispensa offriva … poco. Riuscirono a trovare del pane vecchio, delle cipolle, delle uova, un po’ di speck. Con l’impasto di tutti questi ingredienti, formò delle “palle”, le servì ai Lanzichenecchi che rimasero soddisfatti del piatto. Da allora i canederli sono rimasti un piatto tipico locale, un piatto della tradizione ma che si è anche trasformato nel tempo permettendo di utilizzare altri ingredienti oltre allo speck, come ad esempio gli spinaci ecc.

Dopo il pranzo di Natale ho avanzato parecchio pane, qualche fetta di affettato misto tra cui bresaola, prosciutto cotto, coppa e speck. Vi lascio la mia ricetta del riciclo.

Ingredienti per 10 canederli

  • 250 gr pane anche raffermo ma non secco
  • 1 cipolla bianca
  • 200 gr latte
  • 150 gr affettato misto o di un solo tipo
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio prezzemolo tritato
  • 10 gr burro
  • sale e pepe

Per il condimento a piacere:

  • burro
  • salvia
  • brodo
  • parmigiano grattugiato

Procedimento

Tagliate semplicemente a cubetti piccoli il pane.

Tritate la cipolla, mettetela in padella con una noce di burro e fatela stufare. Aggiungete l’affettato tritato grossolanamente o se utilizzate la fetta unica, fatelo a cubetti. Rosolate per 5 minuti.

Radunate in una ciotola tutti gli ingredienti, aggiungendo il latte, il prezzemolo, le uova e regolate di sale e pepe.

Inumidite le mani e formate i canederli, grandi come una pallina da ping pong.

Potete prepararli in brodo, versandoli quando bolle e lasciandoli circa 5 minuti finchè non vengono a galla. Oppure lessarli in brodo o in acqua salata con lo stesso procedimento di prima e poi ripassarli in padella dove avete fatto dorare del burro con la salvia. Serviteli con una bella manciata di parmigiano.

Buon appetito!

Lorena

 

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