Orecchiette carciofi e robiola

 

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Girovagando nel reparto pasta del supermercato, ho trovato queste orecchiette gatte con una pasta di grano arso, una tipica farina pugliese derivata dalla tostatura del frumento duro poi macinato, nata probabilmente dalla tradizione contadina più povera. La sua caratteristica ruvidità mi ha fatto subito venire in mente una ricetta semplicissima così oggi a pranzo voglio fare le orecchiette carciofi e robiola. Come la gran parte delle mie ricette è realizzabile nel tempo di cottura della pasta. Forza seguitemi in cucina che adesso tocca a voi.

Ingredienti per 4 persone

  • 320 gr orecchiette
  • 3 carciofi freschi
  • 120 gr robiola
  • 40 gr parmigiano grattugiato
  • sale e pepe
  • un cucchiaio d’olio

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Procedimento

Mettete sul fuoco una pentola con acqua e sale e portatela a bollore per far lessare la pasta.

Intanto preparate i carciofi. Togliete le foglie esterne più dure e la barba interna con le piccole spine, tagliateli a fettine sottile (vedi qui come maneggiarli) .

Mettete sul fuoco una larga padella con l’olio, versate i carciofi, regolate di sale e pepe e lasciate cuocere per circa 10 minuti finché sono teneri. Se è il caso aggiungete un mestolino dell’acqua di cottura della pasta. Un paio di minuti prima della cottura delle orecchiette, toglietele dalla pentola con la schiumaiola e mettetele nella padella con i carciofi. In questo modo terminate la cottura della pasta e date modo al condimento di amalgamarsi bene. Nel caso si asciughi troppo aggiungete un po’ di acqua di cottura. 

A cottura ultimata, spegnete il fuoco e versate la robiola e il parmigiano grattugiato; mantecate bene e servite in tavola.

Buona appetito.

Lorena

 

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