Molto curioso e tetro il nome che è stato dato a questi biscotti che si prepararno nel periodo che precede il 2 Novembre: ossa dei morti.
Eccoci di nuovo con una ricetta, oggi una ricetta della tradizione. In Europa ma soprattutto in Italia, in questo periodo che precede il 2 Novembre data di commemorazione di tutti i nostri morti, si usa preparare dei biscottini buoni e aromatizzati che vengono chiamati ossa dei morti oppure fave dei morti. Un nome cuorioso e macabro se vogliamo … e pare che sia stato dato perchè la consistenza assomigli a quella delle ossa. La leggenda narra che appunto nella ricorrenza del 2 Novembre, per far rivivere nei bambini il ricordo dei loro cari defunti, veniva vissuta come una giornata di festa regalando loro questi biscotti. Gli ingredienti variano a seconda delle zone o regioni d’Italia… vi lascio la mia ricetta.
Ingredienti
- 120 gr farina
- 250 gr biscotti ecchi e amaretti
- 2 albumi
- 160 gr zucchero
- 80 gr pinoli
- 100 gr frutta candita
- 50 gr cacao amaro
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- cannella, chiodi di farofano, noce moscata
- zucchero a velo (a piacere)
Procedimento
La particolarità delle ossa dei morti è il loro aroma dato dalla presenza delle spezie. Preparate quindi un misto di cannella, noce moscata e chiodi di garofano tutti accuratamente ridotti in polvere.
Tritate finemente i biscotti e gli amaretti e metteteli in una ciotola, unite la farina, lo zucchero, il cacao, il lievito, le spezie e mescolate le polveri. Unite gli albumi e amalgamate bene il composto. In ultimo unite i canditi e i pinoli sminuzzati grossolanamente.
L’impasto deve essere morbido ma non appiccicoso. Dategli la forma di un ovale o rotondo (io ho usato un coppapasta ovale ma potette farlo benissimo con le mani) e appiattiteli un po’.
Appoggiateli su una placca foderata da carta forno e cucinate a 170° per 20/25 minuti.
Quando sono freddi, se volete potete spolverarli con lo zucchero a velo.
Chiusi in una scatola sigillata, si conservano per un po’ di giorni.
Commemorando i cari defunti che sicuramente ciascuno di noi ha da ricordare, mangiamo questi profumati biscottini ossa dei morti.
Un abbraccio
Lorena